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Vendere in Amazon – 7 buoni motivi per le Aziende di produzione

solo ora capisco quanto sia importante essere e vendere in Amazon
Negli scorsi giorni, dopo anni di presenza in Amazon, un'imprenditrice di una piccola impresa conro terzi nel settore moda mi ha detto: "solo ora capisco quanto sia importante essere in Amazon".

Quindi le ho domandato: "Cioè, cosa intendi solo ora? Per riuscire ad essere in Amazon è stato difficoltoso?"
Lei: "In parte Si, piu' che altro perché noi siamo (stanno per diventare "erano") produttori conto terzi, non siamo né commercianti né azienda con un proprio brand, e una gestione dedicata al consumatore, in una piccola azienda, è spesso problematica: vuoi per il tempo da dedicare, vuoi per la preparazione della/e persona/e, vuoi perché servirebbero delle infrastrutture (informatiche) piu' complesse, vuoi perché la gestione di diversi magazzini a livello amministrativo rischia di creare confusione."

Io: "ma , se c'erano tutti questi problemi, perché non ti sei fermata prima?"
Lei: "perché comunque proprio perché difficoltoso ci siamo impegnati e siamo riusciti a trovare soluzioni che sono "costate", ma che stavano e stanno producendo dei risultati importanti."

Io: "tipo quali?"
Lei: "... ti posso solo dire che sono importanti per lo sviluppo della mia attività"

Ecco 7 buoni motivi, per Aziende Manifatturiere (ma non solo) , per Vendere in Amazon:
  1. il Primo passo: fare e-commerce per un'azienda di produzione abituata a trattare con clienti business tradizionali significa ripensare ad un'area della propria attività tipica da negozio: se non lo si è finora fatto, in questo contesto Amazon può diventare l'esperienza a costo contenuto (abbonamento + provvigioni solo sul venduto + pubblicità) per capire se ha senso "costruire" una propria vetrina sia B2C che B2B con i relativi investimenti in una posizione digitale diretta o comunque multicanale
  2. Feedback per la crescita: entrare in contatto diretto con il Consumatore finale, anziché ricevere i filtri tipici dell'ingrosso o comunque business, significa acquisire dati sui propri prodotti in termini qualitativi (recensioni) sia quantitativi (visite/vendite) 
  3. Made in Italy a difesa: la strategia di Amazon atta a valorizzare il Made in Italy dà la possibilità di valorizzare la propria originalità come territorio di provenienza creando elemento distintivo rispetto a realtà extra nazionali.
  4. Marca/Brand: la possibilità di rivendicare la propria creatività/identità attraverso il Brand Registry di Amazon, aiuta a spostarsi da una tipica attività "white label", o comunque marchio poco conosciuto, ad un'attività con propria Identità di Marca/Brand
  5. Internazionalizzare: poter accedere a diversi mercati, spesso non accessibili per mancanza di opportunità distributive, permette di ricercare contatti business in altri Paesi consapevoli di presentare prodotti richiesti dai consumatori dei rispettivi mercati nazionali
  6. B2B: Amazon non è solo dedicato al consumatore, oramai la strada intrapresa vede anche il mercato business come strategia di sviluppo del marketplace, tanto che sia in USA che in Europa (UK,DE,FR) si stanno aprendo le possibilità di affari dirette tra aziende
  7. Monetizzare: spesso articoli che in passato hanno avuto buone vendite, ma che a causa della crisi hanno contribuito alla crescita di magazzini di invenduto, possono trovare in Amazon un canale di riposizionamento (anche a livello internazionale) rispetto ai classici canali delle vendite in stock o dispaccio locale






Marco Bonotto

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